L’algoritmo del motore di ricerca andrà a ricercare quelle parole chiave nelle pagine dei Siti Web, in particolare nel dominio, nella URL, nell’albero di navigazione, in specifici Markup Tags SEO friendly, nei testi contenuti nella pagina, testando anche l’ordine e la frequenza (la keywords density).
Non dobbiamo però esagerare: il keywords stuffing (l’uso di parole chiave in eccesso) viene penalizzato.
Se per lo sviluppo del nostro Sito utilizziamo WordPress, un Plugin che ci aiuta nella SEO On Page è Yoast SEO. Per agevolare l’analisi del nostro Sito al Motore di Ricerca possiamo utilizzare i file Robots.txt e Sitemap.xml attraverso lo strumento Google Search Console.
Con il file Robots.txt andremo a dire a quali motori di ricerca ci rivolgiamo e quali pagine scansionare. Con Sitemap.xml comunicheremo informazioni aggiuntive sulle pagine Web, come la loro priorità o la data del loro ultimo aggiornamento.
Anche scegliere di avere un Sito dal Responsive Design (cioè Device Responsive, Browser Responsive e Retro Responsive) aiuta nel posizionamento organico nella Google SERP.