Ads, Analytics, Search Console: gli strumenti di Google per il Web Marketing

Google non si limita ad essere solo un motore di ricerca, negli anni è cresciuto ed ha creato (o acquisito) numerose app, device e soluzioni per tutti: studenti, aziende, clienti, sviluppatori, per il business e per l’intrattenimento. Vediamo insieme quali strumenti ha dedicato al Web Marketing: dai più conosciuti Ads, Analytics e Search Console alle soluzioni più specifiche dedicate a particolari settori di attività.

Immagine tratta da www.pexels.com

Google Ads: annunci, banner e remarketing per il tuo business

Google Ads, conosciuto fino a poco tempo fa come Google Adwords, è lo strumento offerto da Google per pubblicare annunci e banner pubblicitari online.

Sfrutta la tecnologia del PPC (Pay Per Click), ovvero l’inserzionista paga solo quando il suo annuncio viene effettivamente cliccato dagli utenti.

Per poter apparire negli spazi pubblicitari online però, si partecipa ad una sorta di asta: chi offre un budget più alto avrà possibilità più alte di vedere il suo annuncio pubblicato.

Oltre al budget, Google valuta anche la qualità degli annunci e questo aiuta a vincere l’asta.

Google Ads permette di controllare l’attività di marketing online sotto molti aspetti: è possibile fissare un budget, giornaliero e per campagna, è possibile gestire più campagne pubblicitarie contemporaneamente, creare annunci e gruppi di annunci diversificandoli per aree geografiche, caratteristiche anagrafiche, comportamentali o in base agli interessi del pubblico.

E’ possibile monitorare in tempo reale i risultati del proprio investimento, e modificare i parametri in qualsiasi momento, per rendere più efficace e produttiva la propria campagna di marketing online.

Per avere un’analisi ancora più attenta e dettagliata, Google offre la possibilità di integrare Google Ads con un altro potentissimo strumento: Google Analytics.

Google Analytics: analizzare il proprio pubblico incrementa i risultati

Google Analytics è un altro strumento messo a disposizione da Google per il Digital Marketing e permette di analizzare in maniera estremamente curata il traffico in entrata dei Siti Web.

I dati sono esposti sotto forma di grafici e si possono filtrare in base a differenti archi temporali (giorni, settimane, mesi, anni) e addirittura in tempo reale.

E’ possibile analizzare il pubblico, l’area geografica, la lingua e i dispositivi utilizzati.

Possiamo vedere come gli utenti sono arrivati al nostro sito, ad esempio se da ricerca organica, da annunci o da campagne social. Possiamo studiare il comportamento all’interno del nostro sito: le pagine più visitate, quanto tempo si trascorre nel sito, controllare le conversioni.

Tutti questi dati nelle nostre mani costituiscono una vera e propria risorsa: un Web Designer potrà capire da quali dispositivi vengono maggiormente visualizzati i propri siti web, un Web Marketer potrà impostare campagne di remarketing più precise con Google Ads, un Social Media Manager potrà misurare il traffico generato dalle proprie campagne social. E chi si è affidato a questi professionisti potrà vedere risultati tangibili per la sua attività

Google Search Console: come Google vede il nostro sito

Google Search Console, una volta chiamato anche Google Webmaster Tools, è uno strumento di Google molto utile sia a Web Marketers che a Web Designers perché permette di analizzare ed attuare azioni in ambito SEO On Site.

Collegando questo strumento a Google Analytics è possibile vedere come sono andate le ricerche del nostro sito: possiamo vedere le query di ricerca, il numero di click e di impressioni, il CTR (click through rate, la percentuale di clic che il nostro sito ha ricevuto in base alle impressioni in SERP).

Con Google Search Console possiamo comunicare importanti informazioni utili all’indicizzazione delle pagine del nostro sito, raccogliendole all’interno di un file chiamato Sitemap.xml, e possiamo controllare la scansione del sito da parte dei bot con il file Robots.txt.

Con Google Search Console è inoltre possibile testare la “salute” del proprio sito poiché, quando qualcosa a livello tecnico non va, ci restituisce dei messaggi di errore e ci da la possibilità così di correggerli. Ad esempio possiamo rilevare problemi relativi alle URL delle pagine, se scritti sbagliati o non esistenti. Google Search Console offre anche una panoramica relativa ai link interni, esterni e ai backlinks del proprio sito.

Gli altri strumenti di Google specifici per ogni business

Google non ha finito di sorprenderci e ogni giorno sforna strumenti nuovi e specifici per ogni settore di attività.

Ad esempio, è molto utile per le attività locali apparire su Google Maps per farsi trovare dai clienti, e a questo scopo esiste Google MyBusiness. L’ultima novità è Google Virtual Tour, che permette di entrare virtualmente nei locali come negozi e ristoranti.

Per lo stesso scopo, Google ha acquisito Waze, l’app più utilizzata come navigatore GPS, e l’ha integrata con Waze Local, per consentire alle attività locali di apparire sulle mappe del navigatore.

Se si ha un blog o un sito molto visitato, come un e-commerce, esiste Google Adsense, che permette di guadagnare offrendo in cambio degli spazi all’interno delle proprie pagine che verranno impiegati come banner pubblicitari. Sempre per gli e-commerce Google ha ideato Google Shopping, che consiste in annunci sponsorizzati specifici i prodotti che si desidera commercializzare.

Per il Web Marketing e il Web Design sono inoltre disponibili Google Trends, che permette di conoscere e analizzare le parole chiave di tendenza, per un dato periodo, e a livello locale o mondiale. Si può utilizzare inoltre Google Speed Test, che testa la velocità dei Siti e offre suggerimenti e strumenti per incrementare qualità e velocità del Website.

Sempre Google offre il servizio di archiviazione di file in Cloud con Google Drive, l’elaborazione testi con Google Documenti, i fogli di calcolo elettronico con Google Fogli, le presentazioni con Google Presentazioni, il planner con Google Calendario, caselle di Posta elettronica con Gmail… l’universo Google è infinito! 😀